Vantaggi


1) Architettura personalizzata Un’assoluta libertà di progettazione, secondo volontà e necessità individuali, un’accorta scelta dei materiali ed un corretto orientamento dell’edificio influenzano in modo rilevante l’efficienza energetica, ed anche il comfort abitativo.

2) Rapida realizzazione La costruzione a secco all’interno degli stabilimenti elimina le attese: ciò permette tempi di realizzazioni brevi, indipendenti dalle condizioni meteo. La rapida realizzazione vi permetterà di esercitare la promessa di vendita della vecchia abitazione nei tempi di costruzione della nuova.

3) Dal progetto alle "chiavi in mano" Un unico interlocutore che si occupa di tutte le problematiche relative a progetti, costruzione, coordinamento etc.

4) Fidejussione a garanzia dell'acconto L'acconto per la tua casa in bioedilizia ti viene garantito da una fidejussione, fino al momento della consegna in cantiere dei materiali per la costruzione.

5) Prezzo bloccato Il prezzo è definito preventivamente e non subisce modifiche in corso d’opera (se non pattuite).

6) Totale scomparsa dei ponti termici I valori dichiarati per l’isolamento esterno sono costanti per tutte le aree (tetto, pareti).

7) Più sicurezza in caso di sismi Il legno, oltre ad offrire vantaggi biologici, estetici ed ecologici, presenta una struttura resistente e allo stesso tempo elastica: le costruzioni in legno, infatti, sono le più sicure in caso di sismi.

8) Totale assenza di muffe e umidità I materiali utilizzati svolgono una funzione attiva sull’ambiente, favorendo la traspirabilità delle pareti. Il legno assorbe l’umidità in eccesso che rilascia al momento del bisogno.

9) Impiego di materiali da costruzione ecocompatibili Il legno tra tutti i materiali da costruzione è quello la cui lavorazione e posa in opera richiede il minor quantitativo di energia. Per la produzione di 1 mc di componenti lignei pronti per il montaggio occorrono circa 8/30 kilowattora (kwh), per il cemento 150/200 kwh, per gli elementi in acciaio dai 500/650 kwh, per l’alluminio 700/800 kwh.

10) Ottima coibentazione acustica Elevato si presenta il confort ambientale dovuto ad un eccezionale isolamento acustico.

11) Risparmio energetico L’alto isolamento termico passivo permette un basso consumo energetico: ininverno, si riducono le spese di riscaldamento, in estate, quelle di rinfrescamento. Ogni volta che il clima esterno è diverso da quello interno si producono flussi conduttivi che l’involucro deve intercettare: si deve quindi isolare per ridurre l’intensità del flusso, ma si deve anche massimizzare per resistere nel tempo all’onda del flusso termico.

Isolamento termico

L’isolamento termico, di un edificio può comportare un notevole risparmio energetico sia per il riscaldamento invernale che per il raffrescamento estivo. Un edificio ben isolato termicamente sarà anche un edificio ben isolato acusticamente, contribuendo così al miglioramento del benessere generale. Per realizzare un buon isolamento termico in una casa in bioedilizia occorre ridurre al minimo le perdite di calore da pareti, tetto ed infissi.

La perdita di calore di ogni elemento dell’abitazione si misura con il coefficiente di trasmittanza termica, o valore U. Tanto più basso è il valore U di un elemento (ad esempio una finestra), tanto minore sarà l’energia termica dispersa attraverso l’elemento stesso.

Case in bioedilizia: quali materiali isolanti utilizzare.

Sul mercato ci sono moltissimi materiali isolanti, sia naturali che sintetici, ed ognuno ha proprie caratteristiche peculiari. I materiali isolanti naturali sono costituiti perlopiù da pannelli di fibra di legno, cotone, sughero, calce espansa, perlite, cellulosa ed addirittura lana di pecora.

In alcuni tipi di case in bioedilizia vengono utilizzate anche balle di paglia pressate. I principali materiali isolanti sintetici sono invece il polistirolo espanso, il polistirolo estruso, e la lana di roccia.

Case in bioedilizia: finestre a doppio e triplo vetro

Uno dei punti deboli dell’isolamento termico di un edificio può essere rappresentato dalle finestre e dagli infissi in generale. Sul mercato ci sono infissi a doppio e triplo vetro con struttura specifica dell’intelaiatura per ridurre la dispersione di calore.

Questo concetto è portato al limite in una casa passiva, dove le finestre hanno la funzione non solo di trattenere il calore all’interno dell’abitazione, ma di favorire l’utilizzo del calore dei raggi solari invernali per riscaldare la casa.

Isolamento acustico

Per noi vale un esempio: un'auto che viaggia a pochi metri a 100 km orari deve essere appena percettibile nelle nostre case (65 db - Decibel: unità di misura del rumore).

Rumori sino a 35 db non devono venire percepiti. Per ciò che concerne il rumore il fattore decisivo non è la massa, ma la combinazione intelligente dei materiali, le loro caratteristiche e l'ordine in cui vengono sovrapposti. La quiete è un valore aggiunto così importante, che grande cura abbiamo usato anche per le pareti interne e i solai che dividono i piani diversi.

Costruzioni in legno e classificazione acustica edifici: in arrivo una norma UNI 8/09/2009 - La qualità di vita all'interno di un ambiente dipende, in misura determinante, dalle condizioni acustiche che in esso si vengono a creare per la presenza di sorgenti sonore sia interne che esterne. Dal mese di marzo 2008, il gruppo di lavoro 5 "Classificazione acustica degli edifici" operante nella sottocommissione "Acustica in edilizia", organo misto tra le commissioni UNI "Acustica e Vibrazioni" e "Prodotti, processi e sistemi per l'organismo edilizio", sta elaborando un progetto congiunto con titolo "Acustica - Classificazione acustica degli edifici", identificabile con il codice U20001500, di forte interesse per chi opera nel settore. Ai lavori del gruppo partecipano, oltre al Ministero dell'Ambiente, l'Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (Ispra, ex Apat); le associazioni della filiera delle costruzioni (Ance, Andil, Anit, Anpae, Assobeton, Cna, Federlegno; Ucct; Uncsaal); la Regione Lombardia e le Arpa Piemonte e Lombardia; le Università di Bologna, Firenze, Milano, Padova e Ferrara; le Associazioni dei tecnici acustici (Aia, Assoacustici); i laboratori di prova (Itc-Cnr, Cesi, Giordano, Modulo Uno, Inrim, Lapi); studi di consulenza e non ultimi i fabbricanti di materiale fonoisolante.

Antisismicità

Tramite noi ed i tecnici che lavorano con noi puoi trovare consulenza e assistenza per progettare e costruire la tua casa antisismica così come la desideri.

Case in legno: le più sicure contro i terremoti

Chi si troverà all’interno di una casa di legno piuttosto che in un edificio in pietra, muratura o cemento armato se non progettato e costruito con norme antisismiche avrà più probabilità di rimanere incolume.

In tutto il mondo gli edifici in legno a tecnologia antisismica sono più numerosi rispetto a tutti gli altri tipi di edifici costruiti con tutte le altre tecnologie antisismiche.

L’Italia è una paese a rischio sismico elevatissimo.

Più di 30.000 terremoti di media e forte intensità hanno colpito la Penisola italiana nei ultimi 2.500 anni. Solo negli ultimi 100 anni 7 terremoti hanno avuto un magnitudo uguale o superiore a 6.5 della scala Richter.

Previsioni per il prossimo terremoto

I terremoti non si possono prevedere con esattezza, nessuno può e nessuno mai potrà stabilire con esattezza quando e dove accadrà un terremoto! Di sicuro si sa solo che in Italia, in particolare nelle zone di media e alta pericolosità sismica, ci saranno eventi sismici anche di forte intensità, quindi con effetti devastanti. In Italia due case su tre a rischio crollo La prima normativa antisismica italiana risale al 1974. Il patrimonio immobiliare ad uso abitativo costruito prima del 1971 è pari a 7,2 milioni edifici, rispettivamente circa 16.700.000 abitazioni. Un terremoto di alta intensità provocherebbe molti crolli tra questi edifici. Rendere antisismico un vecchio edificio è spesso antieconomico. La messa in sicurezza sismica di un qualsiasi edificio costruito senza criteri antisismici richiede interventi costruttivi particolari molto costosi. La messa in sicurezza antisismica può risultare antieconomica: risulterebbe più conveniente demolire e ricostruire ex novo piuttosto che ristrutturare. In queste condizioni, non necessariamente è economicamente più vantaggioso ripristinare la struttura, anzi è di norma contemplata l’eventualità che si renda necessaria la sua demolizione e ricostruzione in contrasto evidentemente con il comune sentire la costruzione come bene immobile, immutato e immutabile nel tempo.

Case in legno: antisismiche, confortevoli ed economiche.Abitare in una buona casa in legno, progettata e costruite secondo le norme antisismiche, rappresenta senza dubbio la miglior soluzione sia sul lato della sicurezza antisismica. In più le case in legno sono decisamente piùsalubri, più confortevoli e più economiche rispetto a quelle in pietra, mattoni o cemento armato.

Resistenza al fuoco

L’autocombustione del legno avviene a 300°C, mentre la deformazione dell’acciaio e il rischio di crolli di una struttura in cemento armato avviene a 200°C. Nelle case prefabbricate in legno la struttura in legno delle pareti è protetta, internamente, da Fermacell o cartongesso, entrambi materiali con ottime caratteristiche antifuco.

Idroscopicità

L’idroscopicità è la proprietà di assorbire acqua o di combinarsi con essa. Scopri come viene sfruttata dalle case ecologiche.

Case ecologiche ed aumento della tenuta all’aria degli edifici.

Nel corso degli ultimi decenni, la volontà di ottenere prestazioni sempre più efficienti, in termini di comfort termico, ha portato ad un progressivo aumento della tenuta all’aria degli edifici, favorito anche dalle recenti normative in materia di risparmio energetico.

A fronte di una riduzione di permeabilità all’aria dell’involucro, nasce quindi, l’esigenza di rivolgere una maggiore attenzione, già in fase di progetto, al controllo dell’umidità relativa e di studiare metodologie alternative che consentano di smaltire il vapore prodotto. Una strategia promettente per far fronte all’aumento dei carichi di vapore interni, proviene dal settore della conservazione dei beni culturali, dove materiali con capacità di accumulo igroscopico vengono utilizzati, già da tempo.

Case ecologiche e materiali igroscopici

Attraverso la combinazione di analisi numeriche, attività sperimentali e misurazioni in sito, si è potuto dimostrare come la capacità dei materiali igroscopici di abbassare i livelli del carico di vapore e smorzare le variazioni di umidità relativa interna sia un fenomeno reale.

Analisi termo-igrometriche, in regime dinamico, che non tengano conto delle proprietà igroscopiche dei materiali presenti rischiano, perciò, di sovrastimare il contenuto di vapore nell’aria.

Inoltre, l’introduzione in ambiente di ridotte superfici di materiali con elevate capacità di accumulo igroscopico permetterebbe di migliorare le condizioni di umidità relativa interna e di compensare la riduzione di permeabilità all’aria dell’involucro, conseguente all’applicazione delle strategie di contenimento dei consumi energetici.

Biocompatibilità

Per l’opinione pubblica, l’aspetto salutistico ha fatto da catalizzatore nello sviluppo e diffusione dell’idea di case in bioedilizia in quanto gli aspetti relativi alla tutela ambientale e del risparmio energetico erano da tempo sentiti in altri ambiti distinti.

Negli ultimi anni, infatti, nell’abitare (come nel settore alimentare ed in quello farmaceutico) sono emersi molti degli effetti negativi legati all’uso spesso incauto e spropositato dei prodotti dell’industria chimica.

Ciò ha destato molte preoccupazioni e conseguentemente si è avuta una forte crescita della sensibilità per l’impiego di materiali non nocivi ed ecologici nell’edilizia (un processo analogo ha investito numerosi altri campi permettendo portando quindi alla nascita di una cultura generale del Biologico).

Case in bioedilizia ed il processo di ri-analisi

Una volta innescatosi, il processo di ri-analisi del modo attuale di concepire l’edilizia, ha fatto riemergere anche le problematiche di impatto ambientale e di consumo energetico relative all’edilizia.

Il settore dell’edilizia il maggior responsabile del consumo energetico

Il settore dell’edilizia è infatti, nella sua globalità, il maggior responsabile del consumo energetico (in Europa circa il 45% dell’energia prodotta viene utilizzata da questo settore).

La produzione di materiali per l’edilizia, inoltre, consuma anche moltissime materie prime (in Europa circa il 50% delle risorse sottratte alla natura viene destinato all’edilizia) e conseguentemente genera anche tantissimi rifiuti.

Comfort abitativo

Ciò significa avere delle abitazioni che hanno un maggiore isolamento termico e acustico, senza umidità, più statiche e antisismiche, che hanno bisogno di minore manutenzione delle case tradizionali.

La bioedilizia fa bene alla salute in quanto i materiali tradizionali contengono sostanze tossiche e polimeri dannosi alla salute. Ad esempio gli intonaci e le vernici acriliche sprigionano delle sostanze cancerogene che vengono respirate tutti i giorni da chi ci vive. Inoltre, nelle vecchie costruzioni c'è un problema ricorrente generato dal radon, un gas inerte, insapore, incolore e inodore che oggigiorno si è scoperto rappresentante la seconda causa di tumore polmonare subito dopo il fumo. La stessa cosa vale per la conseguenza dell'esposizione quotidiana alla onde elettromagnetiche.

Case prefabbricate in legno ecosostenibili

La soluzione sta nell'utilizzare prodotti naturali, la bonifica del radon e la protezione dalle onde elettromagnetiche, tutte azioni che rientrano nella filosofia della bioedilizia.

Quando si parla di case passive, ci si sofferma solitamente solo sull'aspetto del risparmio energetico permesso da questo tipo di abitazione, che però rappresenta solo un aspetto dei vantaggi ottenibili con la bioedilizia.

Una casa in bioedilizia è iperisolata termicamente ed acusticamente, per non utilizzare energia per il riscaldamento invernale o il raffrescamento estivo, e per offrire il massimo comfort acustico e ideali condizioni ambientali interne.

L'isolamento ed un particolare ricambio dell'aria interna, che può eliminare anche elementi allergici come pollini o polveri, rendono il clima dell'ambiente interno della casa passiva confortevole e sicuro in tutte le stagioni.

La tecnologia utilizzata fa sì che ogni particolare della struttura non trasmetta i rumori. Bimbi che piangono, macchine che passano, passi al piano di sopra ecc, non sono più un problemi

Garanzia di 30 anni

Le strutture in legno impiegate sono tutte trattate al fine di migliorarne le caratteristiche meccaniche ma allo stesso tempo anche la durabilità. Inoltre, nel tempo il legno migliora le sue caratteristiche per effetto di una "stagionatura" permanente.

Inoltre è bene anche evidenziare che i legni di conifere (quelli impiegati nelle case in bioedilizia), essendo legni resinosi, non costituiscono l'ambiente ideale per le larve dei parassiti come i tarli.

Case ecosostenibili: garanzia di 30 anni.

Oltre alla garanzia trentennale rilasciata dalle aziende che operano in bioedilizia forti di tutte le certificazioni che dimostrano la provenienza, lavorazione e standard di ogni singolo componente sia strutturale che architettonico della costruzione, motivo di sicurezza e serenità dovrebbe essere il largo uso nei paesi tecnicamente più all'avanguardia.

Case ecosostenibili: diffuse nei Paesi più avanzati.

Infatti se volgiamo lo sguardo al di fuori dell'Italia, dove le costruzioni con struttura portante in legno è ancora poco diffusa, solo l'1% ad eccezione dell'Alto Adige dove si è già ad un 10%, altri paesi tipo la Germania con il 30% del costruito con case ecologiche con struttura in legno o i Paesi nordici con il 45%, gli stessi Stati Uniti con più del55% o il Canada dove si costruiscono interi centri commerciali e città.

Contributi ed incentivi

Linee Guida nazionali per la certificazione energetica

Lo scorso 25 luglio sono entrate in vigore le “Linee Guida” nazionali per la certificazione energetica degli edificiai sensi del decreto interministeriale (Sviluppo economico - Ambiente -Infrastrutture) 26 giugno 2009, che fissa a livello nazionale i parametri per i servizi di certificazione, come previsto e richiesto dalla direttiva 2002/91/CE e fa seguito al Decreto del Presidente della Repubblica 2 aprile 2009, n. 59, entrambi attuativi del Dlgs 192/2005.

Le disposizioni previste dalle “Linee Guida” si applicano alle regioni e alle province autonome che alla data della pubblicazione del dm 26/06/2009 non abbiano già provveduto al recepimento della direttiva 2002/91/CE con leggi regionali e comunque sino alla data di entrata in vigore degli strumenti regionali.

Case ecosostenibili: Regioni e Province autonome

Le Regioni e le province autonome che hanno già legiferato devono, comunque, adottare delle misure volte ad un graduale riavvicinamento agli strumenti previsti dalle linee guida nazionali, secondo quanto previsto dal paragrafo 1 dell’Allegato A al DM 26/06/2009.

Nello specifico, dalla pubblicazione delle linee guida nazionali l’attestato di qualificazione energetica viene sostituito dall’attestato di certificazione energetica. Ma la domanda nasce spontanea:

Considerato che per accedere alla detrazione d’imposta del 55%, prevista per le spese sostenute per interventi finalizzati al risparmio energetico, era necessario l’attestato di qualificazione energetica, con il varo delle linee guida, che introducono l’obbligo della certificazione energetica per gli edifici, cosa cambia per quanto riguarda la documentazione necessaria per le detrazioni del 55%? In altre parole, è ancora sufficiente compilare l’attestato di qualificazione energetica o è necessario produrre l’attestato di certificazione energetica?

La risposta dell’Enea non si è fatta attendere: in maniera analoga a quanto già avviene per le Regioni che hanno già legiferato in materia, per accedere alla detrazione del 55% è necessario unicamente l’attestato di qualificazione energetica che dovrà essere trasmesso all’ENEA attraverso l’applicazione informatica accessibile agli indirizzi:

http://finanziaria2009.acs.enea.it

http://efficienzaenergetica.acs.enea.it

Prezzo bloccato

L’industrializzazione della produzione delle parti prefabbricate delle case azzera le possibilità di aumenti del prezzo.

Costruzioni prefabbricate: prezzo bloccato

Grazie all’alto grado di tecnologia e al processo industrializzato utilizzato per la realizzazione del fabbricato presso l’azienda, il margine di errore e di imprevisto è pressoché nullo, questi ci da la possibilità di dare al clienteil prezzo fissato nel nostro contratto di vendita e garantirlo.

Niente aumenti. Niente sorprese.

Per fare questo, studieremo in dettaglio assieme a voi e ai nostri tecnici le vostre esigenze in modo da evitare le temute variazioni in corso d’opera.

Unico interlocutore

Un unico referente consente una maggiore velocità e un miglior coordinamento dei lavori, cosentendoti di ottenere minori legati alla comunicazione tra fornitori e progettisti.

Case in bioedilizia: un unico interlocutore

QUALITA' DELL'ABITARE offre alla propria clientela la possibilità di essere l'unico referente sia per quanto riguardi la fase di progettazione, andando a ricercare, la dove ce ne sia bisogno, dal terreno su cui costruire e la tipologia costuttiva da adottare, sia per la fase di costruzione e montaggio della casa in bioedilizia, mettendo a sua completa disposizione il suo team di esperti e collaboratori.